PRODOTTI

Prodotti

Anticorpo

Gli Anticorpi Monoclonali agiscono con il medesimo meccanismo d'azione appena descritto per gli Anticorpi policlonali in quanto possiedono un'affinità altamente specifica per un determinato tipo di antigene e si legano ad esso, consentendo in questo modo di ottenere una marcata risposta immunitaria nei confronti di quella tossina, proteina, mediatore chimico, cellula maligna o agente patogeno che costituisce il target della terapia.
UTILIZZO E NOMENCLATURA DEGLI ANTICORPI MONOCLONALI
Nella pratica clinica, i MAbs vengono utilizzati in numerose applicazioni diagnostiche e terapeutiche (sia in quanto tali, sia come agenti veicolatori di farmaci su bersagli specifici).
In ambito terapeutico essi vengono impiegati fondamentalmente come agenti:
- Immunosoppressori
- Antineoplastici
- Inibitori dell’angiogenesi
- ADC – Antibody Drugs Coniugate
- Altri (es antiaggreganti)
La nomenclatura degli Anticorpi Monoclonali è uno schema di denominazione utilizzato per assegnare il nome generico (o non-proprietario) agli Anticorpi Monoclonali.
Lo schema di denominazione sotto riportato è utilizzato sia dall'Organizzazione Mondiale della Sanità con l'International Nonproprietary Names (INN) che dagli Stati Uniti con lo United States Adopted Names (USAN) per i prodotti farmaceutici. 
Tutti i nomi di un Anticorpo Monoclonale terminano con la desinenza (-MABS). A differenza di molti altri prodotti farmaceutici, la nomenclatura di un Anticorpo Monoclonale usa differenti parti della parola precedente (morfemi) a seconda della struttura e funzione. Questi sono ufficialmente chiamate come sotto-radici (substems) e talvolta erroneamente come infissi (infixes).
I MAbs che saranno prodotti da AEQ PHARMA sono i seguenti:
1. BEVA CI ZU MAB 
2. ADA LIM U MAB
3. TRAS TU ZU MAB
4. RITUXIMAB
5. CETUXIMAB
6. PEMBROLIZUMAB
7. ANAKINRA
8. CANAKINUMAB
9. PERTUZUMAB
10.GEMTUZUMAB
Il primo ciclo di MAbs biosimilari e proteine di fusione con date di scadenza del brevetto tra il 2012-2018 include RITUXIMAB, TRASTUZUMAB, ETANERCEPT, INFLIXIMAB, BEVACIZUMAB, CETUXIMAB e ADALIMUMAB.
Sulla base delle ricerche di mercato e della domanda di partnership, AEQ PHARMA sta individuando ulteriori candidati dal prossimo round di MAbs con date di scadenza del brevetto dal 2019 al 2023. Questi includono ABATACEPT, GOLIMUMAB, OFATUMUMAB, AFILBERCEPT, ALEMTUZUMAB, DENOSUMAB, OMALIZUMAB, PALIVIZUMAB, PERTUZUMAB, ECULIZUMAB, TOCILIZUMAB, IPILIMUMAB, RANIBIZUMAB, RAMUCIRUMAB, PEMBROLIZUMAB E NIVOLUMA
M

Anticorpo

con il medesimo meccanismo d'azione appena descritto per gli Anticorpi policlonali in quanto possiedono un'affinità altamente specifica per un determinato tipo di antigene e si legano ad esso, consentendo in questo modo di ottenere una marcata risposta immunitaria nei confronti di quella tossina, proteina, mediatore chimico, cellula maligna o agente patogeno che costituisce il target della terapia.
UTILIZZO E NOMENCLATURA DEGLI ANTICORPI MONOCLONALI
Nella pratica clinica, i MAbs vengono utilizzati in numerose applicazioni diagnostiche e terapeutiche (sia in quanto tali, sia come agenti veicolatori di farmaci su bersagli specifici).
In ambito terapeutico essi vengono impiegati fondamentalmente come agenti:
- Immunosoppressori
- Antineoplastici
- Inibitori dell’angiogenesi
- ADC – Antibody Drugs Coniugate
- Altri (es antiaggreganti)
La nomenclatura degli Anticorpi Monoclonali è uno schema di denominazione utilizzato per assegnare il nome generico (o non-proprietario) agli Anticorpi Monoclonali.
Lo schema di denominazione sotto riportato è utilizzato sia dall'Organizzazione Mondiale della Sanità con l'International Nonproprietary Names (INN) che dagli Stati Uniti con lo United States Adopted Names (USAN) per i prodotti farmaceutici. 
Tutti i nomi di un Anticorpo Monoclonale terminano con la desinenza (-MABS). A differenza di molti altri prodotti farmaceutici, la nomenclatura di un Anticorpo Monoclonale usa differenti parti della parola precedente (morfemi) a seconda della struttura e funzione. Questi sono ufficialmente chiamate come sotto-radici (substems) e talvolta erroneamente come infissi (infixes).
I MAbs che saranno prodotti da AEQ PHARMA sono i seguenti:
1. BEVA CI ZU MAB 
2. ADA LIM U MAB
3. TRAS TU ZU MAB
4. RITUXIMAB
5. CETUXIMAB
6. PEMBROLIZUMAB
7. ANAKINRA
8. CANAKINUMAB
9. PERTUZUMAB
10.GEMTUZUMAB
Il primo ciclo di MAbs biosimilari e proteine di fusione con date di scadenza del brevetto tra il 2012-2018 include RITUXIMAB, TRASTUZUMAB, ETANERCEPT, INFLIXIMAB, BEVACIZUMAB, CETUXIMAB e ADALIMUMAB.
Sulla base delle ricerche di mercato e della domanda di partnership, AEQ PHARMA sta individuando ulteriori candidati dal prossimo round di MAbs con date di scadenza del brevetto dal 2019 al 2023. Questi includono ABATACEPT, GOLIMUMAB, OFATUMUMAB, AFILBERCEPT, ALEMTUZUMAB, DENOSUMAB, OMALIZUMAB, PALIVIZUMAB, PERTUZUMAB, ECULIZUMAB, TOCILIZUMAB, IPILIMUMAB, RANIBIZUMAB, RAMUCIRUMAB, PEMBROLIZUMAB E NIVOLUMA
M

Il primo ciclo di MAbs biosimilari e proteine di fusione con date di scadenza del Brevetto tra il 2012-2018 include RITUXIMAB, TRASTUZUMAB, ETANERCEPT, INFLIXIMAB, BEVACIZUMAB, CETUXIMAB e ADALIMUMAB.


Sulla base di ricerche di mercato e richieste di partnership, AEQ PHARMA sta identificando ulteriori candidati dal prossimo ciclo di MAbs con date di scadenza dei brevetti dal 2019 al 2023. Questi includono ABATACEPT, GOLIMUMAB, OFATUMUMABUM, OFATUMUMABUM, DAFALBENTUCEPT PALIVIzumab, PERTUzumab, ECULIzumab, TOCILIzumab, IPILIMUMAB, RANIBIzumab, Ramucirumab, Pembrolizumab e NIVOLUMAM.


Anticorpi per il diabete di tipo 2

Informazioni sul diabete di tipo 2

La condizione è un disturbo endocrino cronico caratterizzato da alti livelli di zucchero nel sangue (iperglicemia) dovuti a effetti ridotti dell'insulina, l'ormone responsabile della regolazione dei livelli di zucchero nel sangue. Il diabete di tipo 2 è considerato indipendente dall'insulina, poiché il problema è la desensibilizzazione delle cellule all'ormone, il che significa che livelli aumentati dell'ormone non migliorano la condizione. Si stima che circa 380 milioni di persone nel mondo soffrano di diabete di tipo 2, che è la maggioranza delle persone affette da diabete. Secondo una stima dell'OMS, più di 1,5 milioni di persone muoiono ogni anno come conseguenza diretta del diabete.1

Potenziale di mercato

L'American Diabetes Association ha recentemente pubblicato un rapporto in cui il costo totale dei pazienti a cui è stato diagnosticato il diabete nel 2017 è stato stimato in 327 miliardi di USD. Ciò includeva 237 miliardi di USD in costi medici diretti e 90 miliardi di USD in produttività ridotta.2 Mentre i fattori di rischio per il diabete di tipo 2 includono predisposizione genetica e obesità, quasi il 90% dei pazienti viene trattato con mezzi farmacologici piuttosto che con soli aggiustamenti dello stile di vita.3 4

Pertanto, si stima che il vasto mercato terapeutico per il diabete di tipo 2 ammonti a oltre 26 miliardi di dollari all'anno nell'UE5 (Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito), in Giappone e negli Stati Uniti insieme.

1. Organizzazione Mondiale della Sanità. Rapporto globale sul diabete. Organizzazione Mondiale della Sanità, 2016.

2. American Diabetes Association. “Costi economici del diabete negli Stati Uniti nel 2017.” Diabetes care 41.5 (2018): 917.

3. Sondaggio proprietario sul diabete di Datamonitor Healthcare, maggio 2016.

4. Previsioni di Datamonitor Healthcare: diabete di tipo 2 2016-25

Somministrazione orale mediata da anticorpi di DNA terapeutico per il diabete mellito di tipo 2

Il diabete mellito di tipo 2 (T2DM) è una condizione iperglicemica cronica e progressiva. Il peptide-1 simile al glucagone (GLP1) è un'incretina secreta dalle cellule β del pancreas e aiuta a produrre insulina per bilanciare il livello di glucosio nel sangue senza il rischio di ipoglicemia.

Tuttavia, l'applicazione terapeutica del GLP1 è limitata dalla sua intrinseca breve emivita e dalla rapida eliminazione metabolica dall'organismo.

Per potenziare l'effetto antidiabetico del GLP1, abbiamo progettato un veicolo di somministrazione genica orale mediato da anticorpi IgG1-Fc modificati con cisteina umana, che aiuta a produrre GLP1 in modo sostenibile nel sito bersaglio con l'aiuto di un'emivita aumentata del nanocarrier coniugato con Fc, protegge GLP1 dalla degradazione acida ed enzimatica nel tratto gastrointestinale (GI), assorbe e trasporta la formulazione GLP1 attraverso il recettore Fc neonatale (FcRn) e aiuta a rilasciare il gene GLP1 nell'intestino.

La nostra formulazione potrebbe ridurre la glicemia da una media di circa 320 mg/dL (iperglicemica) a 150 mg/dL (concentrazione normale di glicemia) nei topi diabetici, il che equivale a una riduzione di circa il 50% della concentrazione totale di glicemia.

GLP1 (500 μg) complessato con il carrier IgG1-Fc si è dimostrato la dose ottimale per una riduzione completa delle condizioni iperglicemiche nei topi diabetici. Una quantità significativa di produzione di insulina e la presenza del peptide GLP1 sono state osservate nelle isole pancreatiche dei topi diabetici trattati con formulazione orale GLP1 nell'analisi immunoistochimica rispetto ai topi diabetici non trattati.

La somministrazione di DNA è emersa come una nuova terapia per diverse applicazioni. Abbiamo progettato un frammento di IgG Fc umano ricombinante per ottenere l'assorbimento attivo mediato dal recettore FcRn neonatale (FcRn) e il trasporto del DNA plasmidico (pDNA).

abbiamo sviluppato un sistema di somministrazione orale del gene GLP-1 sulla piattaforma di hIgG1-Fc-9Arg cationico. Un t1/2 prolungato, una minore immunoattività e migliori bioattività dei complessi hIgG-Fc-9Arg/pGLP-1 sembravano essere un approccio promettente per ottenere un trattamento potente del diabete di tipo 2.

Anticorpi monoclonali umani che si legano allostericamente al recettore dell'insulina (INSR): XMetA, XMetS e XMetD

Molti anticorpi monoclonali terapeutici agiscono come antagonisti dei recettori prendendo di mira e bloccando il sito di legame del ligando naturale (sito ortosterico). Al contrario, l'uso di anticorpi per prendere di mira i recettori nei siti allosterici (distinti dal sito ortosterico) non è stato ampiamente studiato.


XMetA attiva direttamente l'INSR da solo o in combinazione con l'insulina. XMetS, al contrario, non attiva direttamente l'INSR ma migliora notevolmente la capacità del recettore di legare l'insulina e potenziare la segnalazione dell'insulina. Sia XMetA che XMetS sono efficaci nel controllo dell'iperglicemia nei modelli murini di diabete.

Un terzo anticorpo allosterico, XMetD, è un inibitore della segnalazione INSR.

Gli anticorpi allosterici contro l'INSR possono modulare la sua segnalazione e correggere le condizioni di disregolazione del glucosio.

Esiste la possibilità che l'uso degli anticorpi allosterici possa essere esteso ad altri recettori per il trattamento dei disturbi metabolici.

Anticorpo terapeutico anti-ACVR2B ADCC (Bimagrumab BYM338)


Questo prodotto è un anticorpo potenziato con ADCC prodotto dalla nostra piattaforma PLANT.

Anticorpo monoclonale umano ricombinante espresso in Plant che si lega all'ACVR2B umano. Bimagrumab è un anticorpo monoclonale umano sviluppato per trattare la perdita e la debolezza muscolare patologica.

Ha come bersaglio il recettore dell'activina di tipo II (ActRII)A e ActRIIB, impedendo il legame con i loro ligandi naturali che regolano negativamente la crescita muscolare, tra cui miostatina, fattore di crescita e sviluppo 11 e activina. È stato utilizzato in studi clinici che studiavano il trattamento e la terapia di supporto della sarcopenia, del muscolo scheletrico, della ventilazione meccanica, della miosite sporadica da corpi inclusi e della miosite sporadica da corpi inclusi (sIBM), tra gli altri.

Anticorpo monoclonale anti-SeP umano AE2



Anticorpo monoclonale anti-SeP umano AE2 con attività neutralizzante contro SeP

La selenoproteina P (SeP) funziona come una proteina che fornisce selenio (Se).

SeP è identificato come un'epatochina, che promuove la resistenza all'insulina nel diabete di tipo 2. Pertanto, la soppressione dell'attività Sesupply di SeP potrebbe migliorare il metabolismo del glucosio. Qui, sviluppiamo un anticorpo monoclonale anti-umano SeP AE2 con attività neutralizzante contro SeP. La somministrazione di AE2 ai topi migliora significativamente l'intolleranza al glucosio e la resistenza all'insulina indotte dalla somministrazione di SeP umano. Inoltre, la somministrazione eccessiva di SeP riduce significativamente i livelli di insulina nel pancreas e l'elevata secrezione di insulina indotta dal glucosio, che vengono migliorati da

Somministrazione di AE2. La mappatura degli epitopi rivela che AE2 riconosce una regione di SeP umana adiacente alla prima regione ricca di istidina (FHR). Un anticorpo policlonale contro la SeP FHR del topo migliora l'intolleranza al glucosio e la secrezione di insulina in un modello murino di diabete. Questo rapporto descrive una nuova strategia molecolare per lo sviluppo di terapie per il diabete di tipo 2 mirate a SeP.


Coniugato farmaco-anticorpo

L’ADC è un nuovo tipo di prodotto biofarmaceutico che si forma collegando un piccolo farmaco molecolare con una tossicità cellulare potente all'anticorpo monoclonale.
 
L'anticorpo dirige l'ADC a colpire specifiche cellule tumorali e la funzione dei piccoli farmaci per uccidere le cellule tumorali mirate. Pertanto, l'ADC ha sia la specificità dell'anticorpo sia la tossicità dei farmaci per rimuovere con precisione le cellule tumorali. Combinando il vantaggio sia dell'anticorpo che dei piccoli farmaci, l'ADC offre la migliore qualità, riducendo i potenziali danni.
La tecnologia ADC sfrutta la selettività degli anticorpi monoclonali (MAbs) per offrire nuove possibilità ai malati di cancro; questo approccio è stato approvato nella gestione di neoplasie ematologiche selezionate e tumori solidi.
Gli ADC possono essere un veicolo efficace e mirato progettato per fornire potenti agenti citotossici direttamente alle cellule tumorali attraverso il legame selettivo di anticorpo.

Contattaci

ADC con citotossina

Modalità d'azione dell'ADC. Le molecole dell'ADC viaggiano verso il sito del tumore tramite circolazione sistemica, si legano agli antigeni della superficie tumorale ed entrano nelle cellule tumorali tramite endocitosi mediata da recettori (internalizzazione). Il carico utile viene rilasciato nel citosol o nel lisosoma per eliminare la cellula cancerosa interrompendo importanti percorsi cellulari (assemblaggio dei microtubuli, trascrizione del DNA, elaborazione dell'mRNA...).
Gli ADC sono un veicolo razionale per sfruttare l'interiorizzazione di CD79b per la consegna di un potente agente citotossico all'interno delle cellule bersaglio.
La preparazione di ADC viene comunemente eseguita attraverso una reazione in due fasi: 
L'anticorpo reagisce con un legante coniugato per generare un intermedio anticorpo-legante
L'intermedio anticorpo-linkante reagisce con il piccolo farmaco formando il coniugato anticorpo-farmaco finale
Le immunoterapie monoclonali a base di anticorpi contro il cancro e altre malattie infettive sono altamente vantaggiose rispetto agli approcci terapeutici convenzionali a causa della loro alta specificità e affinità verso obiettivi ben definiti. 
Gli ADC ereditano tali superiorità e, più straordinariamente, espandono la finestra terapeutica dei farmaci coniugati (Payloads), che di solito sono altamente tossici e diversi nella loro natura biochimica.
Un diagramma di flusso riassume il design di un ADC. Le correlazioni tra i diversi componenti di un ADC si intrecciano, rendendo la progettazione di ADC un processo stimolante ed interessante.
 
La progettazione di un ADC è un processo elaborato che prevede un'attenta pianificazione, un'esecuzione meticolosa e un'intensa risoluzione dei problemi. Una combinazione efficace dei componenti più adatti aumenterà notevolmente le possibilità di successo di un ADC. Con questo concetto in mente, AEQ PHARMA ha perfezionato i servizi di sviluppo ADC suddividendoli in sei moduli indipendenti ma interconnessi, proprio come la relazione tra ciascun componente di un ADC.
Al punto di partenza di un progetto di sviluppo di ADC, offriamo servizi di screening degli anticorpi, tra cui la consultazione nella selezione degli antigeni, lo screening degli anticorpi specifici per antigene, la selezione degli anticorpi interni, nonché la convalida della fattibilità di prove di concetto utilizzando "ADC Anti-Ab". 
Un farmaco adatto per il carico utile verrà selezionato e accoppiato con un linker con il meccanismo di rilascio desiderato in "DrugLnk" per assemblare la "testata chimica" per un ADC, che viene successivamente coniugato con l'anticorpo desiderato utilizzando i servizi di progettazione e coniugazione degli anticorpi.
 

INTERLEUCINA (IL-11; IL4; IL2)

IL 11:
Interleukin-11 (IL-11) è una citochina che svolge un ruolo regolatore chiave nel sistema immunitario. L'IL-11 umano ricombinante (rhIL-11) esercita un effetto preventivo contro la morte cellulare apoptotica e inibisce la differenziazione dei preadipociti. 
L'IL-11 viene anche utilizzato per stimolare il midollo osseo a produrre piastrine al fine di prevenire le piastrine basse che potrebbero essere causate dalla chemioterapia. 
Sfortunatamente, IL 11 ha un elevato costo di produzione.
La produzione di proteine rhIL-11 nel sistema di espressione di piante sarà più economica se confrontata con l'attuale sistema di espressione basato su E. coli.
 Il gene umano rhIL-11 è stato codonato ottimizzato per massimizzare l'espressione del sistema ospite centrale. Il vettore di espressione di IL-11 sotto il controllo di un promotore costitutivo del virus del mosaico del cavolfiore 35S (CaMV 35S) è stato introdotto nel Nicotiana benthamiana mediante la trasformazione di Agrobacteriummediated. La sequenza 5'-leader (chiamata O) del virus del mosaico del Nicotiana benthamiana (TMV) come potenziatore traslazionale è stata aggiunta per costruire. 
Sono state generate piante di Nicotiana benthamiana transgeniche che esprimono vari livelli di proteina rhIL-11. Il western blotting delle linee trasformate stabilmente ha dimostrato l'accumulo della proteina rhIL-11 di dimensioni appropriate nelle foglie. Questa ricerca ha dimostrato l'efficacia dell'uso del Nicotiana benthamiana come sistema di espressione per la produzione di rhIL-11.
IL-4
Interleukin-4 (IL-4) è una citochina pleiotropica che svolge un ruolo regolatore chiave nel sistema immunitario. L'IL-4 umano ricombinante (rhIL-4) offre un grande potenziale per il trattamento del cancro, delle malattie virali e autoimmuni.
 Sfortunatamente, l'elevato costo di produzione di IL-4 associato ai sistemi di espressione convenzionali ha finora limitato test clinici più ampi, in particolare per quanto riguarda la somministrazione orale più conveniente e più sicura di IL-4 rispetto all'iniezione parenterale nei pazienti. 
Si possono produrre tabacchi transgenici che esprimono vari livelli di proteina rhIL-4. Un'espressione più elevata è stata ottenuta attraverso la ritenzione di IL-4 nel reticolo endoplasmatico (ER), con l'accumulo massimo pari a circa lo 0,1% della proteina solubile totale (TSP) nelle foglie.
Questi risultati suggeriscono che le piante possono essere utilizzate per produrre rhIL-4 biologicamente attiva.

Particelle simili a virus di Aequilibriu Pharma

Le particelle simili a virus (VLP) sono strutture sopramolecolari composte da una o più proteine ricombinanti. Diversi vaccini per applicazione veterinaria in fase di sviluppo. Questi includono il vaccino per il virus della lingua blu, rota e parvovirus. Simili a virus e batteri, copie multiple degli antigeni del vaccino sono visualizzate in modo altamente ripetitivo e ordinato, il che può creare un legame incrociato con il recettore delle cellule B, con conseguente attivazione delle cellule B e successiva induzione di risposte IgM indipendenti da T. Le VLP offrono il vantaggio di formulare l'antigene del vaccino in una struttura particellare, aumentando così l'immunogenicità del vaccino. • Le VLP sono simili a strutture virali e batteriche, la capacità di produzione su larga scala e la possibilità di combinare le VLP con altri adiuvanti. • Elevato profilo di sicurezza • Le VLP possono essere utilizzate come vaccino stesso o come vettore per antigeni ricombinanti, incorporati, direttamente, fusi geneticamente o legati covalentemente. la proteina 6 del virus del rotavirus bovino (VP6) forma VLP altamente immunogeniche e conferiscono protezione contro le infezioni provocate Esempi di VLP utilizzate come vettori 1. VLP dell'antigene del core dell'epatite B ben caratterizzate come vettori per la proteina M2 dell'influenza A

Produzione di particelle simili a virus (VLP) nel sistema vegetale

Aequilibrium Pharma è un'azienda biotecnologica leader a livello mondiale che si dedica ai servizi di prima classe correlati a VLP. Utilizzando la nostra tecnologia innovativa, abbiamo una vasta esperienza nell'assemblaggio di una varietà di prodotti VLP derivati da varie famiglie di virus tra cui HBV VLP, HIV VLP, HPV VLP, CA16 VLP, EV71 VLP, poliovirus VLP, ecc. Come un partner scientifico affidabile, siamo sempre lieti di sfruttare le nostre competenze professionali per aiutare i clienti con le loro diverse ricerche e progetti. In particolare, abbiamo creato un innovativo sistema basato sulle piante per la produzione di VLP. Le particelle simili ai virus (VLP), assemblate da subunità proteiche del capside di uno o più virus diversi, sono state applicate in un'ampia gamma di campi come vaccini, sviluppo di anticorpi, espressione di proteine di membrana, sistemi di somministrazione, bioimaging e targeting cellulare. Tutti i VLP sono privi di acido nucleico virale e quindi non sono infettivi. Le VLP sono state prodotte in diversi sistemi di espressione eucariotici: Produzione di VLP nel sistema vegetale Possiamo fornire un pacchetto di servizi completo dalla progettazione iniziale del costrutto, espressione, purificazione (ad esempio gradiente di saccarosio, SEC) e caratterizzazione (ad esempio TEM, DSL). Negli ultimi due decenni, il sistema delle cellule vegetali è stato intensamente studiato e ottimizzato per la produzione di proteine ricombinanti. La biomassa può essere generata senza costosa fermentazione. Questo sistema ha anche dimostrato di avere un potente macchinario per la modifica post-traduzionale e il corretto assemblaggio delle proteine. In particolare, è in grado di produrre molti prodotti VLP a basso costo con un rischio minimo di introdurre patogeni umani avventizi. Le cellule vegetali sono anche molto versatili e flessibili e possono esprimere sia VLP avvolte che VLP non avvolte. Da notare che i prodotti risultanti possono essere somministrati per via orale senza distruggere l'attività biologica. Tuttavia, si suggerisce che in alcuni casi le proteine eterologhe espresse in planta mostrano un'ampia oligomerizzazione per la formazione di VLP, che può portare a una resa relativamente bassa. Per superare questo problema, abbiamo sviluppato diversi nuovi vettori basati su virus vegetali "decostruiti" per ottimizzare il livello di espressione. Attualmente, Aequilibrium pharma ha già costruito con successo prodotti VLP personalizzati utilizzando i nostri distintivi sistemi di cellule vegetali come piante di tabacco, lattuga e altre piante. Aequilibrium phaema ha stabilito più piattaforme complete per fornire servizi di produzione di particelle virus-simili (VLP) personalizzati. Dopo anni di dedizione, possiamo fornire un pacchetto di servizi completo dalla progettazione iniziale del costrutto, espressione, purificazione (ad esempio gradiente di saccarosio, SEC) e caratterizzazione (ad esempio TEM, DSL). I nostri valori fondamentali sono guidati dal desiderio di aiutare i nostri clienti a raggiungere l'eccellenza scientifica, operare con i più alti standard di integrità.

Particelle simili a virus (VLP) per lo sviluppo di vaccini

Aequilibrium Pharma si è dedicata a sfruttare grandi sforzi nello sviluppo di vaccini basati su particelle simili a virus (VLP). Negli ultimi decenni, abbiamo creato molteplici piattaforme tecnologiche all'avanguardia per le VLP. Concentrandoci sull'applicazione delle VLP con uno spettro in espansione, possiamo garantire ai nostri clienti il servizio più efficiente e affidabile di sviluppo di vaccini basati su VLP. Le particelle simili a virus (VLP) sono nanostrutture multimeriche assemblate da proteine strutturali virali native ma prive di qualsiasi materiale genetico. Le VLP sono composte da esposizioni ad alta densità di proteine di superficie virali e come tali le VLP sono uno strumento altamente adattabile per varie applicazioni (ad esempio sviluppo di anticorpi, sistema di rilascio, espressione di proteine di membrana). I vaccini tradizionali sono stati preparati da ceppi virali inattivati o attenuati mentre le VLP che non hanno il genoma virale possono fornire un'alternativa molto più sicura. Inoltre, offrono una struttura polivalente che può ospitare più copie di antigeni ed è in grado di suscitare risposte immunitarie più potenti. Le VLP possono anche garantire un targeting tessuto-specifico poiché sono originate dal virus nativo. Queste nanoparticelle stabili e versatili mostrano eccellenti proprietà adiuvanti in grado di indurre risposte immunitarie innate e affini. Presentano sia epitopi di cellule B ad alta densità per la produzione di anticorpi sia epitopi di cellule T intracellulari per indurre potenti risposte immunitarie umorali e cellulari. Attualmente, molti vaccini derivati da VLP sono stati autorizzati e commercializzati sul mercato e alcuni altri sono entrati in sperimentazioni cliniche.
La struttura del virus dell'influenza (sinistra) e le VLP sintetiche dell'influenza (destra). Aequilibrium pharma ha utilizzato i sali di alluminio adiuvanti più comunemente applicati per migliorare l'immunogenicità dell'antigene e gli eccipienti per vari scopi, come la riduzione dell'aggregazione delle VLP e il conservante. Per risolvere il problema della frequente rimozione dei campioni durante la fermentazione, seguita da processi come la centrifugazione cellulare, la lisi cellulare e la purificazione, abbiamo sviluppato una piattaforma ad alta produttività in grado di eseguire la produzione di VLP con elevata resa e purezza su scala di laboratorio/produzione. La nostra piattaforma di vaccini VLP di livello mondiale è stata ottimizzata per garantire: Immunogenicità migliorata Dosaggio ridotto Migliore stabilità di conservazione a lungo termine Eliminazione della catena del freddo Aequilibrium pharma offre ora un servizio di sviluppo di vaccini basati su VLP di alta qualità per clienti in tutto il mondo. Il nostro personale scientifico esperto lavorerà a stretto contatto con voi per tenervi informati sui progressi del progetto, tenendo conto di tutti i vostri obiettivi. Inoltre, sul nostro sito web è disponibile anche una famiglia diversificata di prodotti VLP interni (ad esempio HBV VLP, HIV VLP, HPV VLP, CA16 VLP, EV71 VLP, poliovirus VLP, poliomavirus VLP, AAV VLP, batteriofago Qβ VLP, Zika VLP, ecc.). Non esitate a contattarci per ulteriori discussioni.

IL NOSTRO NANOBODY VHH SINTETICO (Abs VHH a catena singola)

Aeqpharma seleziona e convalida nanobodies derivati da una libreria di anticorpi VHH umani completamente sintetica e proprietaria. Gli anticorpi VHH a catena singola (nanobodies) possono essere facilmente fusi a un tag (ad esempio marcatori fluorescenti, enzimi, specie multi-Fc) dando origine a nanobodies ricombinanti completamente funzionali per un'ampia gamma di applicazioni in vitro e in vivo.


PROPRIETÀ DEI NANOCORPI VHH

Gli anticorpi monoclonali sono molecole di grandi dimensioni di circa 150 kDa e talvolta ciò limita il loro utilizzo in analisi con diversi reagenti che competono per il riconoscimento di epitopi ravvicinati. A causa di queste limitazioni, è emerso l'uso di molecole derivate da anticorpi più piccole.



Confronto tra un anticorpo VHH e un'immunoglobulina completa


Gli anticorpi a frammento variabile a catena singola (scFv) sono stati comunemente usati come alternative. Gli ScFv sono costituiti solo dalle regioni variabili della catena leggera e della catena pesante delle immunoglobuline collegate da un linker peptidico. Il loro peso molecolare medio è di circa 27 kDa. Gli ScFv contengono il sito di legame dell'antigene e sono asspecifici e affini come gli anticorpi intatti.


Più di recente, anticorpi a dominio singolo sono stati isolati da animali camelidi; i cosiddetti VHH. Un anticorpo VHH corrisponde alla regione variabile di una catena pesante di un anticorpo camelide e ha una dimensione molto piccola di circa 15 kDa, da cui il nome "nanobody".


Il vantaggio di queste molecole derivate da anticorpi è la loro piccola dimensione che consente il legame con epitopi nascosti non accessibili agli anticorpi interi. Nel contesto delle applicazioni terapeutiche, un piccolo peso molecolare significa anche una penetrazione efficiente e una rapida clearance. Un nanobody VHH ha una maggiore probabilità di adottare un identico folding intra- ed extracellulare. Pertanto, è un candidato qualificato per il sondaggio intracellulare (Intrabody).


Essendo una molecola di anticorpo a dominio singolo, un nanobody VHH viene espresso nella cellula senza la necessità di un assemblaggio sopramolecolare, a differenza di un'immunoglobulina completa composta da 4 catene, 2 catene leggere e 2 catene pesanti. Un nanobody VHH è più stabile e robusto di un anticorpo intero.


Sia i nanobodies scFv che VHH possono essere legati al frammento Fc della specie desiderata e mantenere la loro specificità e proprietà di legame (Minibody).

01

Piattaforma di produzione innovativa La nostra tecnologia brevettata di piattaforma biologica identifica nuovi anticorpi terapeutici che non solo si legano a una proteina bersaglio con elevata specificità e affinità, ma in molti casi possono anche essere programmati per avere una particolare azione farmacologica. Riteniamo che la tecnologia consentirà lo sviluppo di medicinali più efficaci contro le proteine bersaglio che non possono essere affrontate con la tradizionale tecnologia degli anticorpi. Invece, la nostra tecnologia si concentra su GPCR e canali ionici, nonché su bersagli precedentemente non trattabili.

02

Trasferimento tecnologico

03

Prodotti di alta qualità

04

Pronti per il mercato globale
Share by: